CONTEST 2024
2024
6° Apiario d'Autore 2024 Sardegna - GRAMSCI
omaggio ad Antonio Gramsci
Luogo: Ales (OR)
Apicoltore: Mieli Manias
Tema
Argomento di questo Sesto Apiario d'Autore è stato "unità".
Ogni artista ha realizzato il frontale utilizzando ed interpretando con il proprio estro artistico il tema.
Definizione del progetto
Composizione e conduzione dell’apiario
L"Apiario d’Autore” sarà collocato in due location nel territorio del Comune di Ales presso l'apiario di Mieli Manias. Grazie all'apicoltore Luigi Manias che si prenderà cura delle n. 16 arnie.
Un grande contributo è stato dato dall'Associazione Skizzo di San Gavino Monreale, Associazione Non Solo Murales ed Associazione C_Entro di San Gavino Monreale, persona di riferimento è stato l'artista Riccardo Pinna.
I sedici frontali sono prodotti dalla Cooperativa Il Pungiglione Il Villaggio dell'Accoglienza sono in legno monostrato listellare di abete rosso certificato PEFC Val di Fiemme o Austria, fabbricate presso la cooperativa sociale in Toscana. L’acquisto dei frontali è stato fatto per sostenere il progetto sociale della Comunità Papa Giovanni XXIII di cui Il Pungiglione fa parte poiché accoglie presso le case famiglia persone svantaggiate ed impegnate presso i laboratori per un percorso di riabilitazione attraverso l'impegno lavorativo.
Alcune opere, vista la lontanaza e la caratteristica dell'artista che utilizza la digital-art, sono state realizzate utilizzando lo stampa ad alta risoluzione grazie a PMF93.
Il ogni frontale realizzato dagli artisti verrà installato sulle arnie durante l'inaugurazione che si effettuerà il 27 aprile 2024.
Saranno introdotte le 16 famiglie verranno messe a disposizione da Apicoltura Mieli Manias di Ales.
L’arnia verrà corredata n. 2 melari ed apiscampo per la stagione di produzione.
La conduzione della famiglia sarà fatta con metodo biologico, nessuna clippatura delle ali regine, blocco della covata estiva ed i trattamenti effettuati durante l’anno solo con acido ossalico ossalico gocciolato nel periodo estivo e sublimato in quello invernale.
L’apiario sarà di tipo stanziale e verranno seguite le fioriture naturali della zona, sperando nelle condizioni climatiche ottimali si cercherà di ottenere un miele locale unico. Di ogni miele verrà prelevato un campione di 100g ed inviato al laboratorio Piana Ricerca per l’analisi pollinica per l’individuazione della corretta composizione per un idonea etichettatura.
Durante l’anno verranno eseguite regolari sopralluoghi per visionare lo stato della famiglia.
Trascorso un anno verrà smontato il frontale dipinto dagli artisti intorno a metà febbraio 2024 (in base alle condizioni climatiche) e verrà posizionato un frontale che riporterà il passaggio di Apiario d'Autore con una copia in formato ridotto dell'opera che aveva ospitato nell'anno precedente.
Finalità dell’iniziativa
Punta sull’importanza delle api come indicatori della qualità dell'ambiente e per la continuità delle risorse alimentari del pianeta, attraverso l'impollinazione e la produzione di miele. Riavvicinare le persone a questo affascinante mondo e riuscire a sensibilizzarle portandole a scoprire questo insetto come se entrassero in una galleria d’arte per il piacere di ammirare un’opera di un grande artista.
Le api con il loro incessante lavoro daranno carattere alla parte posteriore del frontale lasciando dei segni indelebili come frammenti di propoli, cera ecc.; mentre l’artista lascerà il suo segno sulla parte frontale in modo da impreziosire, secondo la sua tecnica pittorica e grafica, questo semplice pannello di abete.
Nel corso dell’anno 2023, visitando l'apiario, si ha la possibilità di “vivere” il ciclo produttivo, partecipando ove possibile ad alcune fasi sia mediante visite Apiario sia a distanza, per corrispondenza informatica o convenzionale.
L’iniziativa descritta sarà regolata da accordi scritti, improntati alla massima serietà, correttezza e trasparenza.
Ma questo è solo l’inizio, perché l’idea è quella di realizzare negli anni successivi altri apiari satelliti sempre con lo stesso concetto di “Apiario d’Autore” dai quali si una edizione limitata di miele ricavato dai nuovi apiari installati nelle aree dismesse e recuperate e sarà distribuito in contenitori in pura cera d’api ed il packaging raffigurerà un immagine dell’opera degli artisti. Infine la volontà di realizzare dei “Bee Hotel” all’interno di queste aree di recupero per creare una casa per le api solitarie, per altri insetti impollinatori e non che sono di grande importanza per arricchire la biodiversità per controllare i parassiti e migliorare la salute degli ecosistemi.